Il Maestro dell’Ovidio di Rimini

 In Il tempo delle figure. 400 anni di Biblioteca Civica Gambalunga, Rubriche

Un piccolo libro dai tagli dorati e dalle incantevoli iniziali si conserva in Gambalunga fin dal giorno della sua fondazione. È uno dei rari manoscritti proveniente dal patrimonio librario di Alessandro Gambalunga. Basterebbe questo a renderlo speciale per la storia della Biblioteca, ma c’è qualcosa di più. La sua presenza svela una storia che oltrepassa i confini della città e che lo pone al centro di un’interessante, e decisamente affascinante, vicenda artistica.
Scritto in corsivo su pergamena, rilegato nell’atelier di casa Gambalunga, il codice contiene le Metamorfosi di Ovidio, vero e proprio dizionario dei miti e fonte narrativa inestimabile per l’arte visiva di tutti i tempi.
A eseguirlo un artista considerato il pioniere dell’illustrazione dei libri a stampa.
È il Maestro dell’Ovidio di Rimini, così lo nomina nel 1993 la studiosa americana Lilian Armstrong, la prima a rompere gli indugi sulla paternità del codice riminese e a ricostruire l’identità del Maestro, partendo proprio dal nostro manoscritto. . . . .

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