Transiti
Transitare, sporgersi sul margine di un confine e infine superarlo evidenzia due necessità, il movimento in sé, vibrazione e ritmo della vita, e il collegamento tra punti distanti, mete irrinunciabili di quel movimento inesausto per tessere reti sociali. Vi sono inclusi dunque, insieme alla tessitura di ponti linguistici per comunicare, l’erranza di un flusso continuo, la scoperta di inediti scenari, il viaggio; la scoperta di un altrove immaginario; la spinta a esplorare, superare ostacoli, sporgersi sull’abisso di un divieto, conquistare, dominare; il varco di porte e percorsi nuovi da aprire su porte che si chiudono, scenari traumatici, esodi e migrazioni per fuggire e salvarsi; la precarietà di ogni percorso.
Immagine: Ponte di Tiberio, Rimini.