L’incontro delle Arti

A cura di Claudia Antonella Pastorino

 

Il sapere, il pensiero, la storia e la vita stessa sono fatti di collegamenti, oltre che di origini e di memorie. Non a caso, le nove Muse erano anche nove sorelle, figlie di Zeus e di Mnemosyne (Μνημοσύνη), la dea della Memoria quale elemento inscindibile nel compito di tramandare e diffondere le arti che da sempre sostengono la cultura in ogni aspetto. Non esiste dunque prodotto culturale, frutto dell’intelletto e della creatività individuali, che sia privo di agganci o relazioni (anche se non esplicite ed evidenti) con più arti e discipline nonché d’influenze derivanti dalle stesse, per cui ogni attività diviene una mappa intercomunicante fatta di geografie d’arte e conoscenza.
Così avviene l’incontro ideale tra musica e letteratura o musica e teatro con le varie arti figurative e via di seguito, spesso in concomitanza o in coincidenza coi destini della Storia. Le combinazioni sono tante, s’intersecano, si attirano, s’inseguono e al tempo stesso sfuggono a qualsiasi tentativo di classificazione: un percorso di rapporti e simboli che ha illuminato in ogni epoca vite, opere e protagonisti, continuando fino a oggi a coinvolgerci e affascinarci.

Claudia Antonella Pastorino, nata a Siracusa, è giornalista, umanista, musicologa. Unisce da sempre la profonda formazione classica all’attività di ricerca nella critica storico-letteraria e nel teatro d’opera. Ha pubblicato libri, articoli, reportage e saggi critici per quotidiani e riviste (Scena Illustrata, Il Mattino, Il Giornale di Napoli, La Voce del Meridione, Musicaaa!). Ha fondato e diretto la rivista di musicologia Rassegna Musicale Italiana, dedicata interamente all’opera lirica. Collabora per riviste e case editrici.

 

Immagine: Le nove Muse, mosaico pavimentale romano, Anonimo, 220 d.C. – Rheinische Landesmuseum Trier (Museo archeologico di TreviriGermania).  Da sinistra in alto: Thalia, Tersicore, Calliope, Clio, Polimnia, Erato, Urania, Melpomene ed Euterpe.