La Cura dell’arte / L’arte della Cura
A cura di Roberto Boccalon
Le parole sono pietre miliari dell’avventura umana e strumenti preziosi per la sua narrazione. La prospettiva psicoanalitica assegna loro un ruolo di portavoce del mondo interno e di agente di sue possibili trasformazioni maturative. Talora le parole possono essere una sponda troppo lontana, incapace di offrire immediatamente senso e pensabilità a snodi significativi dell’esperienza umana. Per S. Langer: <<L’opera d’arte … riesce ad articolare ciò che risulta ineffabile in termini verbali, essa esprime … la matrice del mentale>>. Le Arti Terapie fanno riferimento ad un modello di sviluppo psichico fondato sull’armonico intreccio di codici espressivi, prima della parola e oltre la parola. M. Belfiore ne delinea la valenza psicodinamica: <<I linguaggi delle arti possono accogliere, trasformare e rendere intelleggibile il magma emotivo originario e inconsapevole. Essi si offrono come schermo su cui proiettare in modo immediato i profili del mondo interno e come specchio che facilita un’interiorizzazione più consapevole di contenuti mentali primitivi ed il loro accesso al pensiero ed al linguaggio>>.
Roberto Boccalon, psichiatra e psicoterapeuta di formazione analitica. Per trent’anni dirigente medico in servizi psichiatrici pubblici della Regione Emilia Romagna. Interessato allo studio dei processi creativi ed al loro utilizzo, in una prospettiva psicodinamica e multicodice, nella clinica e nella formazione. Già professore a contratto presso l’Università di Ferrara, attualmente docente e referente dell’Area Psicologia e Arte presso lo IUSVE. Docente supervisore e direttore dell’Istituto di Psicoterapia Espressiva. Socio di Art Therapy Italiana e Presidente della International Association for Art and Psychology.
Immagine: Opera di Riccardo Bargellini