Il paradiso della parola. Meditazione su Paradise Lost di John Milton e lettera di papa Francesco su letteratura e formazione
La lettera di papa Francesco del 17 luglio 2024 è dedicata al valore della letteratura [...]
In-canto di note: la Via della Bellezza
A cura di Valerio Ciarocchi
In-canto di note: la Via della Bellezza. Una rubrica nata con l’intento di camminare insieme, autori e lettori, lungo il percorso della Via Pulchritudinis. Essa ha diversi tratti, tra i quali trova largo spazio la musica. L’uomo è una realtà sinfonica ed anche la sua formazione si nutre e necessita di una sinfonia educativa, che tenga conto dei diversi linguaggi ed espressioni delle forme artistiche.
La musica, parimenti alle altre, è arte che educa e talvolta guarisce. Qui si proporranno contributi, saggi, studi e ricerche che abbiano la musica per oggetto, non soltanto in sé considerata, ma anche in dialogo con altri linguaggi (la pittura, la scultura, la letteratura, la cinematografia…). Non si precluderanno alcuni generi preferendone taluni, anche se talora si porrà una certa attenzione al genere sacro, che ben vi si presta. Anche il teatro tuttavia, nel suo taglio educativo così caro alla grecità classica, ben si dispone a questo discorso, ed anzi lo permea e lo fonda e pertanto non sarà messo da parte. E, su tutto, anche una certa cura sul dialogo interdisciplinare tra le arti, ma anche sul discorso legato a Via Pulchritudinis, complanare com’è a Via Veritatis e Via Bonitatis.
Un’impostazione dunque sì musicologica, ma con una connotazione educativa, talvolta anche didattica. Diremo cioè a chi legge che, anche trattando di temi scientificamente fondati, si vuole cogliere dell’arte dei suoni, qua e là, quel suo valore performativo che coinvolge tutta la persona umana, dal piano dell’emozione a quello dei sensi spirituali, in una lettura delle opere musicali quasi trascendente e trasfigurata, eppur sempre incarnata e vissuta, affinché il fruitore d’arte non resti soltanto un mero “consumatore” di bene culturale, ma ne possa venire “trasformato” o, meglio, “performato”.
Valerio Ciarocchi insegna, dal 2017, musicologia liturgica, storia della musica sacra, estetica teologica e pedagogia religiosa, è componente del Centro di Pedagogia Religiosa “G. Cravotta”, è coordinatore didattico del diploma universitario in mistagogia, musica, arte sacra e turismo religioso (Istituto Teologico “San Tommaso d’Aquino”, Messina). Già docente a contratto di etnomusicologia, musicologia e storia della musica, nell’ambito del master di
I livello in “Civiltà e turismo religioso nel Sud-Italia” (DI.C.A.M., Università di Messina). Compiuti gli studi classici (Liceo Ginnasio “La Farina”, Messina), si è diplomato in pianoforte (Conservatorio “Cilea”, Reggio Calabria) e didattica della musica (Conservatorio “Corelli”, Messina) perfezionandosi come pianista accompagnatore (Conservatorio “Tomadini”, Udine). Ha conseguito la qualifica di maestro collaboratore sostituto (Teatro Lirico Sperimentale “Belli”, Spoleto). Si è specializzato in didattica speciale (Università di Trieste). Parallelamente ha conseguito baccellierato e licenza in teologia (catechetica), specializzazione in bioetica (Università Pontificia Salesiana, Roma) e dottorato di ricerca in musicologia liturgica (Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, Palermo). Socio Accademia Peloritana dei Pericolanti, Società Messinese di Storia Patria, S.I.d.M., A.I.S.C. musica sacra, S.I.R.E.F., U.C.S.I., componente Comitato messinese dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Ha all’attivo numerose pubblicazioni su riviste scientifiche, saggi e monografie afferenti all’ambito musicologico e storico-musicale. Nel 2022, il Presidente della Repubblica, per merito didattico e scientifico, lo ha nominato cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.
Valerio CIAROCCHI. Istituto Teologico “San Tommaso d’Aquino” – Centro di Pedagogia Religiosa “G. Cravotta” Messina. valeriociarocchi@yahoo.it
Immagine: Gaudenzio Ferrari, Angeli musicanti, 1534. Cupola del Santuario della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno (VA).
I livello in “Civiltà e turismo religioso nel Sud-Italia” (DI.C.A.M., Università di Messina). Compiuti gli studi classici (Liceo Ginnasio “La Farina”, Messina), si è diplomato in pianoforte (Conservatorio “Cilea”, Reggio Calabria) e didattica della musica (Conservatorio “Corelli”, Messina) perfezionandosi come pianista accompagnatore (Conservatorio “Tomadini”, Udine). Ha conseguito la qualifica di maestro collaboratore sostituto (Teatro Lirico Sperimentale “Belli”, Spoleto). Si è specializzato in didattica speciale (Università di Trieste). Parallelamente ha conseguito baccellierato e licenza in teologia (catechetica), specializzazione in bioetica (Università Pontificia Salesiana, Roma) e dottorato di ricerca in musicologia liturgica (Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, Palermo). Socio Accademia Peloritana dei Pericolanti, Società Messinese di Storia Patria, S.I.d.M., A.I.S.C. musica sacra, S.I.R.E.F., U.C.S.I., componente Comitato messinese dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Ha all’attivo numerose pubblicazioni su riviste scientifiche, saggi e monografie afferenti all’ambito musicologico e storico-musicale. Nel 2022, il Presidente della Repubblica, per merito didattico e scientifico, lo ha nominato cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.
