Carlo Mollino, sguardo erotico e progetto fotografico
Quando ci si accosta alle fotografie di Carlo Mollino il pensiero corre al suo lavoro di designer. Tornano in mente almeno otto caratteristiche che sintetizzano questi due ambiti del suo agire progettuale, nell’ordine: l’unicità, la singolarità, l’artigianalità, la consapevolezza, l’armonia, lo stilema del gusto, la costruzione plastica, la staticità del soggetto rappresentato opposto alla sua dinamicità intrinseca.
Dell’eclettismo di Carlo Mollino si è detto in ogni occasione possibile e per ogni ambito: dall’architettura al design, dalla scrittura alla fotografia fino all’aeronautica e allo sci. Per studiosi come Fulvio Ferrari, uno dei massimi esperti di Carlo Mollino, le sue opere sono veri capolavori di ingegneria e allo stesso tempo di «stravaganza, bellezza, organicità di forma.» Così Ferrari racconta della curiosità di Mollino che «fa il suo capolavoro e passa ad altro.» Ma l’aspetto che ci interessa di più di Carlo Mollino riguarda soprattutto il suo essere un progettista. Lo si evince dai dettagli preparati con cura e pensati nell’armonia compositiva che caratterizza ogni sua opera. E ciò vale ancora di più per le fotografie e, tra queste, certamente per quelle di nudo.