Esplorando il galoppo musicale più travolgente della storia dell’Opera. LA WALCHIRIA, LE WALCHIRIE, LA CAVALCATA DELLE WALCHIRIE
Nel lungo arco di tempo dal 1848 al 1874, Richard Wagner (1813-1883) crea musica e libretto de L’Anello del Nibelungo, quattro drammi musicali – L’oro del Reno, La Walchiria, Sigfrido e Il crepuscolo degli dei – che si svolgono nel ciclo di un prologo e tre giornate. Con la Tetralogia abbandona definitivamente il canone del grand-opéra imperante alla metà dell’Ottocento per quello che lui stesso chiamerà Gesamtkunstwerk (opera d’arte totale), in cui musica, libretto, scenografia e tutti gli elementi teatrali devono confluire in un unicum ideale e convergente, un progetto sistematico d’intendere e realizzare l’opera d’arte musicale.
Dopo aver terminato la partitura de L’Oro del Reno, compose La Walchiria a Zurigo dove si trovava da esule (aveva attivamente partecipato ai moti di Dresda), godendo dei favori locali di ammiratori e amici – con tanto di corteo e fiaccolata in suo onore organizzata dalle società corali cittadine – e della potente visione dei paesaggi alpini: la maestosità . . . .