Sui pastelli “emozionali” di Frida Kahlo
Un notevole interesse è stato manifestato negli ultimi anni in Italia per Frida Kahlo sia attraverso alcune grandi mostre a Roma, Genova e Bologna (1), sia attraverso nuovi studi, riedizioni e traduzioni(2). La retrospettiva tenutasi presso le Scuderie del Quirinale a Roma e curata da Helga Prignitz-Poda, specialista dell’artista messicana e co-curatrice del catalogo ragionato(3), ha concesso, tra le altre cose, la straordinaria opportunità di vedere undici pastelli su carta realizzati tra il 1949 e il 1950, appartenenti alla serie Las emociones, oggi di proprietà della collezione statunitense Patty & Jim Cownie. Questa serie costituisce, per molti motivi, un caso alquanto singolare in tutta la produzione della pittrice messicana, nota al mondo prevalentemente per i suoi autoritratti di marca surrealista. . . . .