Insinuazioni letterarie: nelle pieghe dell’identità

 In La cura dell’arte / L’arte della cura, Rubriche

 

Insinuazioni letterarie: nelle pieghe dell’identità… dentro l’uno…

Queste mie pagine titolano “insinuazioni” proprio perché ad interessarmi di più è il loro essere “sinus”, secondo l’etimologia latina, cioè il loro proporsi come pieghe, incavi, insenature ma anche come filamenti dell’anima, del cuore. Conduco queste mie “insinuazioni letterarie” relative ad un’identità che si vorrebbe (e ripeto “si vorrebbe”), compatta attraverso una serie di frammenti sapidi di significato che, almeno idealmente, accompagnano la perdita della compattezza dell’Io, a mio parere oggi gradualmente sempre più “filamentosa”, quando non addirittura “grumosa” o anche “oleosa”. Imposto così il mio lavoro di riflessione poiché fra le righe della letteratura pare a me, che sono docente di letteratura italiana e latina da tanti anni ormai nonché da sempre vorace lettrice, di orientarmi con maggior profitto nel tentativo di far correre insieme, l’una accanto all’altra come su una biga alata di platoniana memoria, la parte emotiva e la parte razionale che ci sono in ciascuno di noi. E ciò nella convinzione che la letteratura abbia significati sempre nuovi a chi la sappia interrogare con costanza, ardimento e saggezza.

Immagine: Michelangelo Merisi da Caravaggio, Narciso, 1597-1599, Galleria nazionale di arte antica – Palazzo Barberini, Roma.

 

Leggi l’articolo

Vai alla Rubrica La cura dell’Arte/L’arte della Cura

 

Post recenti