Entrando si esce, uscendo si entra: oltre lo specchio, più in là della siepe. Ritagli di infinito nell’arte contemporanea e l’impatto delle risonanze leopardiane

 In Contributi

 

Consapevoli che “tutto a questo mondo si fa per la semplice e continua dimenticanza di quella verità universale, che tutto è nulla” (Giacomo Leopardi, Zibaldone, 6 marzo 1820), ci interroghiamo sul senso delle cose. In seguito alla ripresa degli studi sulla poetica leopardiana da parte dell’autrice, questo contributo intende riflettere sulla natura delle sensazioni e sul concetto di infinito. Prendendo le fila del discorso dalla disamina della dicotomia luce-ombra e assaggiando le potenzialità della penombra, come già affrontato nell’ultimo articolo, l’articolazione del testo critico si muove dall’impressione (cogliendo le caratteristiche della fotografia e dell’uso del mezzo fotografico da parte di Claudio Abate), alla riflessione (scegliendo come esempi i progetti di Rebecca Horn e Seokmin Ko), fino all’immersione (con le mostre concepite da Olafur Eliasson).
Il cuore del contributo è costituito dal paragrafo dedicato alla relazione tra l’artista Osvaldo Licini e il poeta di Recanati: gli omaggi alla luna e il loro modo di approcciare al paesaggio esortano all’immaginazione. I versi de L’Infinito di Leopardi suggeriscono inoltre chiavi di lettura per avvicinarsi alle opere di James Turrell (interminati spazi), Giovanni Anselmo (sovrumani silenzi) e Robert Irwin (profondissima quiete). A conclusione due note, la prima sul suono, la seconda sull’olfatto, rispettivamente con riferimenti a Christina Kubisch e a Bruna Esposito, invitano al mantenimento dello stato contemplativo aperto a tutte le connessioni percettive (non solo visive) per un’esperienza di vita infinita (senza limiti), cioè perfetta, che significa completa, compiuta, vissuta.

Immagine: Foto dell’autrice del paesaggio dall’Orto del Colle dell’Infinito di Recanati; in opacità sul cielo sullo sfondo part. di O. Licini, Naufragio, 1957, olio su carta, collezione privata.

Leggi l’articolo

 

Post recenti