ANTONIO MARCHETTI. OPERE 1980 – 2013
ANTONIO MARCHETTI
OPERE 1980-2013
Il volume, pubblicato da Pendragon, consegna al pubblico la documentazione dell’opera di Antonio Marchetti che si svolse tra il 1980 e il 2013.
Il catalogo è curato da M. Virginia Cardi in collaborazione con l’Archivio Marchetti Fagnani Pani di Rimini e Claudio Bartolucci che ne ha curato l’impareggiabile veste grafica, in un prezioso lavoro di valorizzazione.
Antonio Marchetti (Pescara 1952 – Rimini 2013) fu artista dalla creatività poliedrica, in cui si fusero un’ intensa ricerca di temi e di linguaggi, che perseguì con puntigliosa dedizione, unendo la pratica d’arte al pensiero.
Il catalogo raccoglie la sua opera, prediligendo un andamento tematico oltre che cronologico. Si sono volute individuare le fasi di una prorompente tensione espressiva, sempre caratterizzata da un fare personalissimo e intollerante delle etichette. Campeggiano nei capitoli i titoli delle sue rassegne, Single, Monumenti in scatola, Pesa Nervi (dedicata ad Antonin Artaud); delle sue serie: Campi, Country and city, Paesaggi e memorie, Angelus novus; o dei suoi lavori installativi, come la magnifica Camera verde. Cicli introdotti nel volume dai testi poetici di Marchetti che è anche eccellente scrittore e saggista, e presentate dagli autori che hanno accompagnato le sue stagioni poetiche.
Il catalogo si apre con un testo di lettura generale del lavoro del maestro di Umberto Palestini, a seguire per ognuna delle sezioni, scritti di Vittorio Mascalchi, Gianfranco Pernaiachi, Alberto Boatto, Marco Biraghi, Giacinto Di Pietrantonio, Alberto Giorgio Cassani, Franco Masotti, Stefano Levi Della Torre. Nel capitolo sugli anni Ottanta il volume documenta un’esperienza editoriale di Marchetti di particolare importanza nel panorama delle riviste di quegli anni, Stilo, album d’arte pregiato di opere e testi inediti, illustrato da un bell’intervento di Rocco Ronchi. La sezione finale è occupata dalle testimonianze di Rosita Lappi, Alberto Cassani e Antonio Michetti, a cui si deve un interessante affondo sulla lunghissima esperienza dell’architettura e del design che Marchetti condusse nel proprio studio pescarese. Per concludere, la biografia di Maria Virginia Cardi ricostruisce e storicizza l’avventura artistica di Marchetti, collocandolo all’interno di eventi espositivi epocali e del dibattito dell’arte italiana dagli anni Ottanta alla sua prematura morte, come una personalità del tutto singolare da studiare e da riscoprire.
Definito dalla critica un aristocratico outsider, Marchetti si era formato negli anni Settanta, ricevendone il profondo imprinting di quella militanza civile dell’arte, che testimoniò sempre, con quell’essere e parlar franco, lontano dalle vetrine, che gli valse una solida autonomia di intenti e di pensiero.
ANTORIO MARCHETTI 1980 – 2013
CATALOGO DELLE OPERE
a cura di M. Virginia Cardi
in collaborazione con l’Archivio Marchetti Fagnani Pani di Rimini e Claudio BartoluccI.
Pendragon edizioni, € 50
Antonio Marchetti (1952 – 2013) fu artista dalla creatività poliedrica, dalle chiare intenzionalità poetiche; un aristocratico outsider, un intellettuale che pose al centro del suo operare la libera ricerca e il pensiero, in un rapporto costante con la scrittura. Condusse la sua formazione negli anni Settanta, facendo suo il contenuto forse più vitale di quelle esperienze estetiche: la militanza civile dell’arte. Sapendo svincolarsi dai percorsi spesso obbligati dall’establishment artistico, conquistò con tenacia una propria autonomia, una soglia, dalla quale testimoniò l’accadere del suo tempo, come artista libero, tra i più colti della sua generazione, con uno sguardo disincantato e profondo.
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