Tatuaggio. La pelle come superficie d’iscrizione
RE. La pittura inscrive la luna, le stelle, il sole e le loro traiettorie sul mio viso. Tuttavia, durante il sonno, tutto si cancella.
FANCIULLA. Ti insegnerò, mio re, una pittura che porterai nei tuoi sogni e quando ti desterai, non dovrà essere rifatta.
RE. Chi sei tu fanciulla per parlarmi in questo modo di pittura e di volto?
FANCIULLA. Sono la figlia del custode delle immagini.
Leggenda Maori
1. « Douleur des inscriptions …. Que ne ferait-on pas pour inscrire les individus dans le discours social ? » Yvan Simonis
Con la superficie del corpo totalmente rivestita di complessi arabeschi, ad eccezione del palmo delle mani e dei piedi …
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