Animali reali e immaginari. Il bestiario universale di Pasquale Filacchione
“Dottor Algranati, ho fatto questo picchio gigante. Vive nelle varie foreste, col suo becco aguzzo e lunghissimo picchia di continuo sugli alberi, fa, con scatti brevissimi e corti, fa negli alberi un buco fino al suo infinito e poi vari piccolissimi buchi inverosimili che saltano in brevi attimi secondi dal suo becco fino alla sua grandiosità nel volo, nelle sue bellissime ali, nell’etere”.
Pasquale Filacchione descrive, con queste parole, la tecnica “martellante” del Picchio gigante, uno dei primi animali che ha rappresentato. Il disegno risale al 1990, periodo in cui iniziò a partecipare alle attività del laboratorio creativo, presente, da meno di un anno, all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Santa Maria della Pietà di Roma…
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