Orfani del rock
Davi Bowie, The next day
Siamo tutti orfani del rock. Non c’è più un inno, un jingle, un leitmotiv che rappresenti l’universo, multiverso, giovanile. Non c’è ballata che segnali una stagione della vita o un evento particolare, una svolta storica, qualcosa di epocale. Giovani senza rock è come dire giovani senza una famiglia, un’appartenenza. Assenza di storia, e di geografia. Nell’indistinto gassoso del tweet ed ora, o del banal post, tutto viene rimasterizzato, copiato, plagiato, giocando sull’assenza di memoria e sull’ignoranza, rivelando un mostruoso complesso d’inferiorità musicale rispetto alle esperienze di solo qualche anno fa…
Post recenti