Il valore della Bellezza nel vivere contemporaneo. FREUD E LA RIFLESSIONE SULL’ARTE
Abstract
Prendendo spunto da una trattazione dello psicoanalista Arnaldo Novelletto, il contributo intende ripercorrere i viaggi di Sigmund Freud in Italia per sottolineare il fecondo legame con i suoi unici paesaggi e l’inestimabile patrimonio storico-artistico, protagonisti di sue ricerche ed entrambi stimoli per le sue scoperte. Oltre alla rassegna dei soggiorni italiani e alla contestualizzazione degli scritti risultanti da questi, su tutti i due testi su Leonardo da Vinci e sul Mosè di Michelangelo, si sottolineano riflessioni dello psicoanalista austriaco, specialmente quelle più tarde, circa l’arte e la possibilità offerta dalle manifestazioni artistiche di eludere le frustrazioni della tormentata civiltà contemporanea, facendo ricorso all’armonia e alla bellezza e prestando attenzione agli insegnamenti di J. W. Goethe.
Immagine:
Fotomontaggio in scala di grigi realizzato dall’autrice del testo sovrapponendo all’immagine del monumentale Mosè marmoreo di Michelangelo la figura seduta di Sigmund Freud ritratto in una stampa fotografica di F. Schmutzer del 1926.