Papa Giovanni XXIII apre il Concilio Vaticano II e pronuncia il celebre “Discorso della Luna”
“Cari figliuoli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero; qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la luna si è affrettata, stasera – osservatela in alto! – a guardare a questo spettacolo …”
Il Discorso della Luna è ricordato come uno dei più toccanti discorsi della storia della chiesa cattolica. Fu pronunciato “a braccio” dalla finestra del Palazzo Apostolico alla folla riunita in Piazza San Pietro per la fiaccolata di apertura del Concilio Vaticano II, ma, da una lettura attenta, è possibile notare che i messaggi espressi al suo interno affondano le radici nella storia millenaria del cristianesimo.
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, il 25 novembre 1881. Era il primo figlio maschio di Marianna Mazzola e di Giovanni Battista Roncalli. La sera stessa della sua nascita venne battezzato dal parroco don Francesco Rebuzzini e ricevette il nome di Angelo GiuseppeSuo padrino fu il prozio Zaverio Roncalli, ormai anziano, che era il primo di sette zii paterni. Ricordato per il suo temperamento di uomo pio, rimasto celibe, educò religiosamente i nipoti. . . .