Da Lincoln a Trump. Il ‘visual storytelling’ degli attentati politici americani come rappresentazione di potere e vulnerabilità
Da Lincoln a Trump. Il ‘visual storytelling’ degli attentati politici americani come rappresentazione di potere e vulnerabilità
di Lorenzo Posati
Il presente studio analizza il ruolo del visual storytelling nella rappresentazione del potere e della vulnerabilità attraverso le immagini di attentati politici negli Stati Uniti, da Abraham Lincoln a Donald Trump.
Attraverso un approccio qualitativo basato su frame analysis e semiotica visiva, si esaminano quattro casi iconici: la litografia dell’assassinio di Lincoln (1865), il filmato di Zapruder sull’attentato a Kennedy (1963), la fotografia dell’attacco a Reagan (1981) e l’immagine di Trump dopo l’attentato del 2024. L’analisi evidenzia la spettacolarizzazione della politica, collegandola ai concetti di potere e vulnerabilità. L’analisi consente di interrogarsi su come l’evoluzione della tecnologia e l’avvento dei social media stiano amplificando questi processi, ridefinendo la costruzione del consenso e della memoria collettiva nell’era della videopolitica.
Parole chiave: Visual storytelling; Comunicazione politica; Frame Analysis; Attentati USA; Videopolitica
Immagine: Assassination of President Lincoln (Stampa: Currier & Ives, 1865).